La Fraternità Diaconale O.F.S. “Maria Immacolata”, costituita l’8 maggio del 1995, è una Fraternità “personale” perché composta da alcuni diaconi permanenti di Roma che, insieme alle loro spose, desiderano vivere il loro ministero ordinato sostenuti e guidati spiritualmente dalla Regola dell’Ordine Francescano Secolare. E’ inserita nella Fraternità Regionale OFS del Lazio partecipando alla vita dell’Ordine a livello regionale e nazionale, secondo le indicazioni dei rispettivi statuti.
La storia del nostro carisma
Tutto è nato da una chiamata nella chiamata e dall’amore al servizio nello spirito di San Francesco, e questo ha determinato la nostra presenza nella Chiesa di Roma.
Nei primi anni ’90, su intuizione del diacono permanente Francesco Mattiocco, già francescano secolare insieme alla sua sposa, e con il sostegno di altri confratelli diaconi, si è cominciato ad incontrarsi e confrontarsi su come vivere il ministero diaconale nello spirito francescano, ossia come vivere concretamente in questa particolare chiamata l’Art. 4 della Regola dell’Ordine Francescano Secolare (0.F.S.) che recita: I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad una assidua lettura del Vangelo, passando dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
Questo incontrarsi si è ripetuto periodicamente e a questo primo gruppetto di diaconi, se ne sono aggiunti altri non professi, anche loro con le famiglie e con lo stesso spirito e slancio francescano. Con l’andare del tempo, ci si è resi conto che questi momenti diventavano sempre più importanti e fondamentali per incontrare spiritualmente il Signore attraverso i fratelli e vivere la propria vocazione nella famiglia, nel servizio ministeriale ed anche, per i già professi, all’interno delle fraternità d’origine che, nella logica della chiamata di ciascuno, sembravano diventare sempre più strette e parziali.
È a questo punto che è nata l’esigenza di formarsi come Fraternità personale, secondo l’art. 28,3 delle Costituzioni Generali O.F.S.: I fratelli si uniscono sia in Fraternità locali, erette presso una Chiesa o una casa religiosa, sia in Fraternità personali, costituite per motivazioni precise, valide e riconosciute nel decreto di erezione, in analogia alle fraternità del passato composte da medici, o insegnanti, o presbiteri.
Dopo un cammino di preparazione, tre diaconi (di cui uno celibe) e le loro spose, il 12 febbraio 1995 hanno emesso la professione della Regola O.F.S. davanti all’allora Ministra Generale Emanuela De Nunzio nella Basilica dei Santi Cosma e Damiano ai Fori Imperiali. Alla celebrazione presieduta dall’allora Ministro Generale T.O.R p. Josè Angulo Quilis., era presente anche Mons. Francesco Peracchi, delegato della Diocesi di Roma per il Diaconato Permanente.
Sostenuti in questa iniziativa dalla stessa Ministra Generale O.F.S., nonché dal Generale T.O.R., l’8 maggio 1995 si è giunti all’Erezione Canonica della Fraternità Diaconale O.F.S. denominata MARIA IMMACOLATA alla quale hanno aderito i due diaconi già professi e i tre neoprofessi, tutti con le proprie mogli, con sede presso il Convento della Basilica dei Santi Cosma e Damiano.
Lo Stemma 
adottato comunitariamente sottolinea l’identità della nuova Fraternità essendo composto da un Tau marrone su cui è posta una stola diaconale azzurra decorata con una lettera M e cinque piccole croci.
Il Decreto di Erezione Canonica tiene conto della peculiarità della condizione diaconale, per offrire ai francescani secolari diaconi un cammino spirituale e una forma di vita fraterna consona a tale condizione. Per questo i membri della Fraternità sono impegnati a vivere più intensamente nella spiritualità francescana la loro vocazione nella Chiesa e ad offrire all’Ordine Francescano Secolare una cooperazione fraterna qualificata e generosa.
Il Consiglio Generale T.O.R. provvide allora all’assegnazione di p. Zvonimir Brusac, croato e Assistente Generale O.F.S., come primo Assistente della nuova Fraternità.
La spiritualità della Fraternità Diaconale, che già appare nel citato Decreto di Erezione, viene esplicitata nello Statuto approvato nell’aprile del 2001, a cui rimandiamo per approfondirne l’identità propria. In particolare i membri della Fraternità vivono secondo la spiritualità secolare francescana un itinerario di conversione e formazione, desiderando vivere il Vangelo secondo una vita diaconale nello spirito di Nazareth, dove la Santa Famiglia è stata primo modello di fraternità. Essendo sin dall’inizio accompagnata dalla protezione materna di Maria Immacolata, la Fraternità si propone di coltivare con Lei un rapporto di particolare comunione e devozione: ogni membro infatti compie la Consacrazione all’Immacolata secondo la tradizione francescana e la formula di San Massimiliano Maria Kolbe, in concomitanza della propria Professione e la rinnova comunitariamente l’8 dicembre di ogni anno.
È da sottolineare l’aspetto profetico della Fraternità che, in tempi in cui ancora non si parlava dell’unità delle varie osservanze O.F.S., questa è stata di fatto realizzata dai membri della Fraternità in quanto provenienti dalle osservanze dei Minori, dei Cappuccini, del T.O.R. e, attraverso la figura di p. Kolbe, in comunione con i conventuali.
Da marzo 2020, a motivo delle difficoltà logistiche per raggiungere la basilica ai Fori Imperiali, la Fraternità è passata sotto l’assistenza della Provincia Serafica Immacolata Concezione dei Frati Minori Cappuccini, con sede canonica presso il Convento della Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura, affidata al p. Fabrizio Carli come Assistente.
La vita fraterna si sviluppa attraverso incontri mensili con preghiera, catechesi e condivisione fraterna, spesso anche del pasto, privilegiando alcune scadenze annuali come la Festa delle Stimmate di S. Francesco, il Transito di S. Francesco, la Festa di Sant’Elisabetta d’Ungheria (patrona dell’O.F.S.), la Solennità dell’Immacolata Concezione, la Domenica delle Palme e l’Anniversario dell’Erezione Canonica l’8maggio. Inoltre vive esperienze più qualificate di condivisione fraterna in due Capitoli annuali, con pernotto fuori Roma (spesso ad Assisi), in periodi legati al Natale e a Pentecoste, in analogia ai Capitoli delle Stuoie della primitiva vicenda francescana.
Naturalmente i membri diaconi della Fraternità vivono il proprio ministero pastorale in francescana semplicità negli ambiti a cui sono inviati dal vescovo: dalle parrocchie alla diocesi, con compiti caritativi, catechetici e liturgici, molto spesso coadiuvati dalle rispettive spose, e collaborano con il Consiglio Regionale O.F.S., a cui fanno riferimento, offrendo il loro servizio fraterno con le altre Fraternità di Roma e del Lazio e coltivando la comunione con la diverse fraternità religiose appartenenti alla grande Famiglia Francescana e con tutte le associazioni e movimenti di ispirazione francescana.
Nell’esperienza ormai quasi trentennale, il Signore ci ha portato pian piano a sottolineare alcuni segni e atteggiamenti per fare continuamente memoria di questa vocazione e aiutarci nel cammino del servizio nella vita penitente: il Tau e la nostra Stola diaconale, il Crocifisso di San Damiano, la Corona francescana, il Breviario francescano, la Lettura del Vangelo del giorno come S. Francesco soprattutto quando non si partecipa all’Eucaristia, la Lettura francescana (Regola/Fonti Francescane) da aggiungere alla Liturgia delle Ore, l’Amore all’Immacolata e la Consacrazione, le Preghiere della tradizione francescana (Alto e glorioso, ecc.), lo Spirito Santo Ministro Generale dell’Ordine, l’Amore per la Terra Santa, per il Presepio, per la Passione del Signore, per il Papa e la Chiesa.
Il padre Assistente è Padre Fabrizio Carli OFMCap